Gli Eurasia recensiti in Francia su Highland Magazine

Gli Eurasia sono uno dei tanti nuovi gruppi italiani apparsi di recente. È composto da musicisti esperti avendo suonato in vari gruppi non necessariamente progressive. Il cantante Moreno DELSIGNORE divenne noto nel gruppo scomunica negli anni 90. Simone TORRIANO (tastiere) è un musicista jazz e insegnante di musica. Il bassista Paolo CAGNONI ha suonato in vari gruppi, dal folk all’heavy metal. Il batterista Diego MARZI si è evoluto nel jazz e avanguardia-prog. Infine il chitarrista Marco CAVALLO ha iniziato a suonare heavy prima di passare al jazz e alla fusion. Il nome del gruppo è stato scelto per mostrare l’importanza di mescolare le diverse culture che hanno formato il nostro patrimonio culturale. ILMONDOAROVESCIO è il loro primo album. Anche se uno non capisce l’italiano, come è il mio caso e vista la copertina, non è molto difficile indovinare il significato di questo titolo, il mondo al contrario. Il titolo è stato scelto allo scopo di mostrare che la loro musica è aperta a qualsiasi universo. Comprende 10 titoli di durata compresa tra 3 e 7 ‘per un totale di 56’. La musica proposta è quasi priva di effetti e sintetizzatori. La vocalità ha un posto molto importante. Lui è espressivo, stile italiano. La vocalità a volte ricorda Christian DECAMPS. Il mondo a Rovescio (6’38 “) che apre l’album è una specie di jazz languido come si poteva sentire in un piano bar. La voce tiene un buon posto. Fatti i fatti tuoi (6’32 “) offre un ritmo molto più veloce. Compaiono i riff Crimsoniani. Il basso e la chitarra eseguono circonvoluzioni su di una parte strumentale. Si ritorna ad un ritmo più leggero e jazz con Il Buio Nero (4’33 “) che tende verso un’atmosfera più planante. A volte gli acuti vocali non sono molto utili… L’avvenire Di Un Illusione (6’13 “) offre una bella melodia leggera con un pianoforte volubile. Il Fantasma Del Tiranno (5’45 “) continua nella stessa vena con una sezione ritmica molto avanti. Offre una bella transizione. I ritmi sono più pesanti, più i riff di chitarra rock su Vado Contro (3’50 “) con la parte vocale addornata con dei cori. Il jazz ritorna con il dolce Il Segreto Nascosto (6’25 “) Basso e voce lanciano il vivace e jazz La Luna In Tasca (4’52 “) Si sente una tromba mentre il testo è declamato all’inizio di Bispensiero (7’42”). Lo sfondo musicale si mostra molto cupo e teso. Il brano è più gestito rispetto agli altri titoli e non molto allegro, a volte. L’incredibile Sora No Tamoto (3’58 “) gode della partecipazione di un quartetto d’archi e comprende testi in giapponese, e chiude in bellezza questo lavoro. I musicisti di EURASIA sono innegabilmente bravi ma le composizioni sono discontinue. Cantando, spesso esaltato a gridare la sua disperazione, Moreno Delsignore può a volte essere seducente ma può anche essere fastidioso per altri soprattutto se non capisci l’italiano.

 

Jean-Noël DEL CASTILLO

 

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