Una nuova recensione de “ilmondoarovescio” su Drumset Mag a cura di Floriano Ravera.

Eurasia

Ilmondoarovescio

Banksville Records

Vecchie  volpi, gli Eurasia. E non perchè siano vecchi, ma perchè ogni membro di questa nuovissima band piemontese ha in curriculum storie, ricordi e lunghe esperienze musicali di vario genere. Mettendo insieme tante influenze dei singoli membri, dall’Alternative rock degli Scomunica di Moreno Delsignore ai metallici Dreams of Glory di Marco Cavallo, il quintetto approda ad un anomalo rock progressivo cantato in italiano: ampi spazi di improvvisazione, echi della PFM Lanzettiana, degli Arti & Mestieri di Quinto Stato e di certo rock-jazz di Canterbury. Ilmondoarovescio è un disco ben messo a fuoco, anche per la scelta del canto in italiano. Ai tamburi Diego Marzi, allievo del grande Enrico Lucchini: un batterista di provenienza jazz che accentua con gusto la versatilità sonora degli Eurasia.

Floriano RAVERA

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